Lago Zancone
presente (cartelli direzionali e segnavia bianco-rossi)
L'escursione
Dal piazzale degli impianti Fupes (1454 m) ci si dirige, lungo un'ampia strada sterrata, verso una baita visibile un centinaio di metri al di là della stazione di partenza della seggiovia. Un cartello indicatore indirizza lungo il sentiero che penetra nell'abetaia. Si raggiunge la baita del Dossetto (1580 m) e, aggirato il costone erboso, si entra nel cuore della Val Tronella. Risaliti i numerosi tornanti disegnati sul ripido versante occidentale della valle, si traversa in piano (baita e fontana) e si perviene ad una modesta pozza (1845 m) adagiata nella depressione formata dal cocuzzolo boscoso del Piich che si protende verso Nord.
Si prosegue lungo la stradina ben marcata che taglia il versante nord-occidentale del Pizzo del Mezzodì e si arriva ad un'insellatura (1900 m) dove un cartello direzionale suggerisce di prendere a sinistra lungo una traccia che taglia la pietraia occidentale del Pizzo Tronella.
Al termine del bacino del Lago di Trona, visibile 100 metri più in basso sulla destra, una deviazione (segnalata) consente di scendere a destra e di raggiungere le rive del Lago Zancone (1857 m), il cui colore è motivo di attrazione e lascia sempre stupiti. L'ampio pianoro erboso contiguo alla sponda meridionale è luogo ideale per la sosta.